Lugano · 24–25.10.2025
Università della Svizzera Italiana
Materiali - Metodi - Tecnologia
Situazione attuale e prospettive
VENERDI 21 OTTOBRE 2022Lugano
Il Prof. Thomas Attin, Università di Zurigo, Prof. Em. Adrian Lussi, Università di Berna e la Prof. Frauke Müller, Università di Ginevra, offrono una panoramica del programma del congresso e dello svolgimento di entrambi i giorni del congresso
Esame metodico del cavo orale - individuazione precoce dei cambiamenti sospetti della mucosa orale e di tumori maligni - procedure (biopsia, citologia a spazzola, trasferimento) ed informazione dei*lle pazienti.
(tedesco - traduzione simultanea in italiano e francese)
Le raccomandazioni per l'individuazione di possibili o già manifesti disturbi funzionali dell'organo masticatorio erano tradizionalmente basate su concetti di orientazione meccanica, di singole autorità, per lo più universitarie.
La diagnosi dei difetti estetici peri impiantare rappresenta la prima e fondamentale tappa del piano di trattamento. Quali strumenti dobbiamo utilizzare? Quali parametri clinici dobbiamo prendere in considerazione? Come possiamo classificare questi tipo di difetti?Diagnosis of peri implant soft tissue defects is the first crucial step in the treatment planning. Which instruments should be used? Which clinical parameter should be evaluated? How can we classified these type of defects?
(Italiano - traduzione simultanea in francese e tedesco)
Le infezioni endodontiche possono essere lievi e causare gravi disagi, o possono essere molto avanzate - senza causare alcun tipo di disturbo. Di conseguenza, è difficile identificare correttamente i denti colpiti. La conferenza cerca di mostrare quali possibilità diagnostiche sono a nostra disposizione e quando e come possono essere utilizzate in modo sensato.
(Tedesco - traduzione simultanea in italiano e francese)
Le infezioni parodontali e le perimplantiti possono essere trattate con successo, se si osservano alcuni importanti principi biologici e le procedure chiave sono applicate correttamente. Sulla base di casi tipo sono affrontate incertezze e controversie e messe in discussione mediante risultati scientifici.
)Francese - traduzione simultanea in italiano e tedesco)
Spunti su importanti aree di applicazione dell’apprendimento automatico (Deep Learning) e del Cognitive Computing, che mostrano il grande potenziale della IA all’avanguardia. In particolare, saranno presentati casi d’uso esemplificativi da varie aree della medicina e dell’odontoiatria.
Al fine di compensare le competenze soggettive nel processo decisionale, sarebbe auspicabile essere in grado di oggettivare la diagnostica sulla base di foto cliniche utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale. L’obiettivo della conferenza è quello di fornire una visione attuale del potenziale diagnostico della metodologia IA.
L’IA ci supporta nella diagnosi della carie? L’intelligenza artificiale come supporto nella diagnostica per immagini Bitewing. Come una migliore qualità dei dati e delle immagini offre nuove possibilità.
Alcune tecnologie recenti per il rilevamento della carie tramite imaging sono la macrofotografia, la transilluminazione o rifelssione dei raggi infrarossi così come la fluorescenza. In tutti i casi, l’interpretazione di queste immagini da parte del dentista è spesso difficile, soprattutto quando si tratta di carie iniziali. L’intelligenza artificiale può fornire un significativo miglioramento a questo dilemma.
(francese - traduzione simultanea in italiano e tedesco)
Forum di discussione nell'atrio con relatori, espositori dentali e partecipanti, presentato dai Prof. Thomas Attin, Prof. Em. Adrian Lussi e Prof. Frauke Müller.
Durante l’esposizione dentale sarà possibile visionare ed ordinare prodotti.
SABATO 22 OTTOBRE 2022
Lugano
Il Prof. Patrick Gagliardini dell'Università Svizzera italiana (USI) saluta i partecipanti e presenta una panoramica dell'USI.
Il Prof. Thomas Attin, Università di Zurigo, Prof. Em. Adrian Lussi, Università di Berna e la Prof. Frauke Müller, Università di Ginevra, offrono una panoramica del programma del congresso e dello svolgimento del secondo giorno del congresso.
L’utilizzo dell’ intelligenza artificiale trova applicazione nella medicina e odontoiatria.La conferenza farà chiarezza su come funziona l’IA e su quali funzioni può svolgere. Attraverso esempi pratici verrà mostrato dove l’IA sia già utile e in quali ambiti vi sia la necessità di colmare.
Una comunicazione individualizzata del rischio al paziente prima dell’inizio di una terapia e il coinvolgimento del paziente nel processo decisionale minimizzano i conflitti in caso d’insuccesso. Per esempio, attraverso una gestione strutturata della comunicazione, i pazienti possono sentirsi ben assistiti e i fallimenti già ridimensionati a monte.
I retainers giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento dei risultati di un trattamento ortodontico. Nonostante i retainer fissi sembrino essere più affidabili di quelli mobili, anche questi non sono immuni da inconvenienti. Movimenti indesiderati post-trattamento sono possibili anche con alcuni retainer fissi, per cui anche i risultati a lungo termine possono risultare compromessi. La scelta dei retainers appropriati e il loro regolare monitoraggio migliora la prognosi del trattamento.
(italiano - traduzione simultanea in francese e tedesco)
Oltre alla probabilità di successo, bisogna anche esaminare criticamente la durata di vita prevista e la capacità di carico del dente e quindi i suoi possibili utilizzi nei restauri post-endodontici. L’indicazione e i rischi dei perni intracanalari sono oggetto di discussioni controverse, così come l’utilizzo per le costruzioni di ponti e il rischio di fratture longitudinali. Accanto all’anatomia e alla patologia, una serie di altri aspetti cosiddetti “soft” sono coinvolti nella pianificazione complessa e completa del trattamento.
Sulla base di 25 anni di esperienza con studi clinici, la conferenza descrive le possibilità e i limiti della terapia restaurativa diretta e indiretta, inserita in problemi precoci e in fenomeni tardivi. Soprattutto il confine tra restauri diretti e indiretti diventa interessante, perché ci sono ancora troppe favole che vengono raccontate.
La patologia odontoiatrica negli ultimi anni é cambiata in modo radicale e non é piu’ rappresentata in modo predominante dalla carie ma da abrasioni e erosioni delle superfici occlusali che causano perdita di sostanza dentale e di dimensione verticale.Si osservano sempre di piu’ pazienti stressati con bocche distrutte in assenza o con pochissima carie ma che soffrono di tensioni, disordini neuromuscolari e articolari. Queste bocche che in passato venivano trattate profeticamente con interventi molto invasivi oggi possono essere riabilitate in modo ultraconservativo con un minimo sacrificio di tessuto dentale residuo. Ricerca in vitro e clinica dimostrano sempre di piu’ che l’ adesione é la strada migliore per ottenere un perfetto sigillo coronale, sinonimo di integrazione e biocompatibilità a lungo termine. I moderni materiali compositi inoltre presentano caratteristiche meccaniche e funzionali, in termini di usura e resistenza, sempre piu’ vicini a quelle dello smalto naturale e possono essere utilizzati con sicurezza nei settori posteriori non solo per restauri di piccole e medie dimensioni ma anche per grandi restauri e nelle riabilitazioni conservative. Lo scopo della presente relazione è di mostrare le fasi cliniche di una riabilitazione conservativa, dalla riprogrammazione neuromuscolare e articolare perseguendo come risultato l’eccellenza a livello estetico, funzionale e posturale.
Per compensare la perdita di sostanza del dente, possono essere necessari trattamenti restaurativi indiretti. È fondamentale una preparazione il meno invasiva possibile e che preservi la sostanza. I materiali da restauro devono resistere a carichi occlusali elevati e soddisfare i requisiti estetici. Le decisioni individuali, da dente a dente, seguendo un processo diagnostico, sono la chiave del successo nella riabilitazione dei denti usurati.
La Prof. Frauke Müller, Università di Ginevra, il Prof. Thomas Attin, Università di Zurigo e il Prof. em. Adrian Lussi, Università di Berna, chiudono il congresso con un riassunto.
Dental InnovationCongressLugano · 24-25.10.2025
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